Come rovinarsi la schiena? Bastano 3 ore! Scopri gli errori da evitare per stare bene

Tre ore al giorno davanti ad uno schermo sono sufficienti per aumentare il rischio del 60% dei problemi osteo-muscolari e indolenzimenti muscolari. Il tempo che ognuno di noi passa davanti al computer è nettamente superiore a questo dato, quindi è arrivato il momento di pensarci su e cambiare abitudini.

Su questo argomento sono stati condotti degli studi da due epidemiologi statunitensi, Fredric Gerr e Michele Marcus. Il rapporto, pubblicato dai due esperti della Rollins School of Public Health dell’Emory University sull’American Journal of Industrial Medicine, ha messo in luce la stretta correlazione tra la postura che assumiamo ogni giorno, sia a casa che a lavoro, e i dolori che si manifestano alla schiena, ai polsi, alle articolazioni e ai muscoli.

uomo con mal di schiena al pc

Vediamo dunque i consigli che Fredric Gerr e Michele Marcus hanno elaborato per ridurre il rischio di incorrere in questi fastidiosi disturbi.

Schermo – Ci passiamo davanti moltissime ore: in ufficio per svolgere il nostro lavoro al computer e a casa per rilassarci guardando un film in televisione o utilizzando lo smartphone. Per evitare problemi, è importante fare una pausa ogni 45/50 minuti o dei semplici esercizi di stretching. Inoltre, facendo anche due passi, riattivate e migliorate la circolazione.

Sedia – Deve essere la più ergonomica possibile: seduta, schienale e supporto lombare devono essere regolati affinché non sentiate alcun tipo di fastidio o affaticamento alla schiena e alle gambe. La posizione da assumere non è di 90°, bensì è consigliabile mantenere una leggera inclinazione (di circa 15°) verso lo schienale. Scaricherete così una parte del peso su di esso. Meglio ancora se la sedia possiede dei braccioli per supportare le braccia che andranno a formare un angolo di 120°.

Tavolo – L’altezza deve garantire alle gambe una posizione con un angolo di 90°. Se regolabile e inclinabile, vi aiuta a ridurre i movimenti di flessione del collo.

Tastiera – Deve essere assolutamente ergonomica: questa tipologia di tastiera evita alla mano e ai polsi dei movimenti che alla lunga porterebbero infiammazioni ai tendini e ai muscoli. La distanza giusta è di almeno 7 centimetri lontana dal bordo della scrivania, mai vicina al busto.

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Piedi e ginocchia – I piedi devono appoggiare completamente a terra, questo per evitare di ridurre la circolazione sanguigna agli arti inferiori; ipoggiapiedi sono supporti consigliati. Le ginocchia, invece, devono avere un’altezza che coincida con i fianchi, mentre le cosce devono stare in posizione orizzontale. Una postura diversa può risultare dannosa a causa della pressione esercitata su di esse.

Mouse e telefono – Secondo gli esperti, il mouse non andrebbe mai utilizzato con il polso, ma muovendo le dita e il braccio. Il telefono non bisognerebbe mai sorreggerlo con la spalla e, in caso di chiamate lunghe, sono consigliati frequenti cambi d’orecchio; se avete degli auricolari, ancora meglio!

Questi sono dei consigli pratici da utilizzare nella vita di tutti i giorni, adatti ad abituare il vostro corpo a una posizione ergonomica che salvaguardi articolazioni e i muscoli. Se pensate di non aver informazioni a sufficienza, scriveteci! Saremo lieti di darvi tutta la nostra esperienza per risolvere il problema, in maniera personalizzata e concreta.