Lesioni del tendine sottoscapolare: un male da non sottovalutare

Il sottoscapolare è un muscolo a forma triangolare che ha origine nella fossa sottoscapolare. I suoi fasci si sviluppano obliquamente verso l’alto fino a raggiungere la piccola tuberosità dell’omero, aderendo alla capsula articolare anteriore e ai legamenti gleno-omerali medio e inferiore, rinforzandoli.

Fa parte di uno dei quattro muscoli che formano la cuffia dei rotatori insieme a sovraspinato, sottospinato e piccolo rotondo ed è il più potente di tutti i muscoli della cuffia dei rotatori, avendo un ruolo centrale nell’adduzione e rotazione dell’omero e nella stabilizzazione della testa omerale sulla glena.

La lesione isolata del tendine sottoscapolare può essere originata per vari motivi tra cui traumi, sollecitazioni e overstress da sport, infiammazioni, abduzione e rotazione esterna forzata o ripetitiva.

Il dolore che ne consegue è dovuto all’usura muscolotendinosa o all’impigement dei tendini compressi nello spazio sub-acromiale, spesso causato da un’insufficienza dei muscoli stabilizzatori della spalla.

Dolori alla zona anteriore della spalla e debolezza muscolare soprattutto durante la intrarotazione del braccio sono tutti sintomi da non sottovalutare e che è bene diagnosticare e curare prima di incorrere a patologie future dolorose.

  • Gerber test

Il paziente porta il braccio dietro la schiena e lo allontana dal corpo. Se ciò causa dolore è bene fare ulteriori analisi.

  • Napoleon test

Questo test prende il nome proprio per la storica posizione della mano di Bonaparte. Infatti, il paziente deve solo appoggiare la mano a livello dello stomaco, premendo sull’addome con la mano aperta e tentando di mantenere l’arto superiore alla massima rotazione mediale con il gomito anteriore al tronco.

  • Ecografia, Radiografia standard, Risonanza Magnetica, Artroscopia

Per avere una diagnosi precisa è bene utilizzare anche indagini strumentali per definire con esattezza il problema e risolverlo il prima possibile, individuando anche le più piccole lesioni del tendine.

TERAPIA

muscolo e tendine sottoscapolare

Il tendine sottoscapolare è un tendine importantissimo per le sue funzioni connesse al complesso meccanismo cinematico della spalla. Per evitare problematiche future, bisogna iniziare subito una terapia adeguata per evitare ulteriori danni, che dipenderà dall’entità della lesione subita.

Nel caso di una lesione parziale, bisogna procede con misure contenitive di riposo grazie a immobilizzatori appositi, associati a terapia medica o, nel caso d’infiammazione ribelle, supportare la stessa con infiltrazioni mirate.

Se invece la lesione è totale, è necessario un intervento di chirurgia in grado di riparare il tendine lesionato. Per il recupero post-intervento risulta molto utile lo svolgimento di esercizi di fisioterapia, tenendo ben presente i tempi di recupero. Una volta rimossa l’immobilizzazione, il paziente può iniziare a muovere la spalla sotto la guida di un esperto fisioterapista, che lo aiuti a svolgere i corretti movimenti per evitare ulteriori lesioni e dolori.

Il periodo di riabilitazione varia da persona a persona ma sono necessarie all’incirca dalle 6 alle 8 settimane durante le quali si recuperano trofismo e potenza muscolare e si consiglia un periodo di stop che va dai 6 ai 7 mesi dall’intervento per ricominciare l’attività sportiva.

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Dott. Marco Segina

Responsabile della sezione Fisioterapia Ortopedica e Sport del Poliambulatorio Fisiosan con sede a Trieste e a Muggia.
Amministratore della Polisportiva Venezia Giulia SSDarl – con sezioni Volley, Basket, BodyBuilding, Pesistica, Corsa, MountainBike.
Laureato in Fisioterapia con Lode C/o Facoltà di Medicina e Chirurgia di Trieste e Vincitore del premio miglior tesi di Laurea in Italia nel 2008 (Una nuova Scala di Valutazione delle Lombalgie).

Altri titoli:
Master Universitario in ecografia muscoloscheletrica per fisioterapisti e podologi;
Master Universitario in Osteopatia;
Diploma di Osteopractor (American Academy of Manipulative Therapy);
Diploma di Chiroterapia e manipolazioni vertebrali (Manipulation Italian Academy);
Diploma di Preparatore Atletico;
McKenzie method (level A,B,C,D,E);
Stecco method (I e II livello);
Dry Needlig cert. (American Academy of ManipulativeTherapy);
Spinal Manipulation cert. (American Academy of Manual Therapy);
McGill method (I,II,III livello);
Documentarion based care certificate instructor;
Istruttore di Functional Trainig;
Personal Trainer;
Tecnogym Exercise specialist.