La giusta postura davanti al pc

Al giorno d’oggi sono poche le persone che non lavorano o che non usano il computer nel tempo libero. Spesso, però, capita di stare seduti davanti uno schermo per molte ore consecutive,  a volte in posizioni posturali sbagliate e talvolta dannose per muscolatura, articolazioni, nervi e tendini.

Bastano, infatti, tre ore al giorno per aumentare notevolmente il rischio di disagi e problemi osteo-muscolari. I sintomi sono chiari ed evidenti: mal di schiena e mal di testa, dolori al collo, tunnel carpale e infine stanchezza e affaticamento.

È importante quindi lavorare sulla propria postura seguendo le direttive dell’ergonomia, quella disciplina che studia i problemi che nascono dal lavoro a stretto contatto con le macchine e di conseguenza dalle postazioni di lavoro.

Per prima cosa è opportuno assumere una posizione corretta sulla sedia, meglio se dotata di uno schienale regolato su un inclinazione di circa 15°, in modo da scaricare il peso della schiena. Allo stesso tempo lo schienale deve mantenere la spinta della zona lombare e deve essere sagomato per mantenere la lordosi lombare. È ideale che la sedia sia dotata di braccioli, in modo che le braccia possano essere distese ad un angolo di almeno 121 gradi. Il tavolo deve potersi inclinare, in modo da ridurre la flessione del collo il più possibile.

Le gambe non devono dondolare, ma formare un angolo di 90° appoggiando i piedi a terra per non ridurre la circolazione sanguigna. Le ginocchia devono restare più o meno all’altezza dei fianchi con le cosce in posizione orizzontale e non ad angolo. Ricordate che è il caso di regolare la postazione di lavoro in modo da avere spazio per le gambe, allo scopo di evitare posizioni del corpo storte o con le gambe portate trasversali, dannosissime per la schiena.

La tastiera e il mouse devono essere dissociati dallo schermo per non provocare affaticamento a braccia e mani ed è opportuno che gli avambracci possano essere appoggiati in assenza di braccioli sulla sedia.

Un consiglio fondamentale è quello di spezzare il tempo passato davanti al pc fermi nella stessa posizione il più possibile. Sarebbe consigliabile fare qualche passo almeno ogni 45/50 minuti di attività davanti lo schermo e magari cambiare qualcosa nella sistemazione del la posizione di lavoro seguendo sempre, però, le regole dell’ergonomia.