Come assumere una posizione corretta durante il sonno?

Potrebbe sembrare un dettaglio ma se ci pensiamo trascorriamo dalle sei alle otto ore a letto ogni giorno della nostra vita; basta questo semplice dato per capire quanto possa fare la differenza assumere una posizione corretta durante le ore di riposo.

Certo, durante il sonno non siamo vigili, ma ci sono alcuni piccoli ma importanti accorgimenti che possono davvero migliorare la qualità della vita di ciascuno di noi.

 

ORE DI SONNO

Per prima cosa non dormire mai meno di sei ore a notte: le ore piccole non aiutano ad avere un sano risveglio. Lo sapevi? I cicli di veglia e sonno sono regolati in base a questo preciso range temporale e al di sotto di questa soglia è molto probabile imbattersi la mattina seguente in cefalee, cali di concentrazione e spossatezza, e per gli sportivi diverse ricerche mostrano addirittura il bisogno minimo di 8 ore di sonno per avere un buon recupero e poter puntare al massimo delle prestazioni.

 

IL MATERASSO

Scegli un materasso idoneo. Non esiste uno in particolare, perché deve adattarsi meglio alle forme del corpo di ciascuno. Se però opti per un materasso a molle meglio non troppo morbido o troppo basso. È importante avere un buon sostegno del peso del corpo e distribuito in modo congruo alle varie zone del corpo.

 

IL CUSCINO

Attenzione al cuscino: se soffri di dolore cervicale o ti alzi spesso con il torcicollo potrebbe essere o troppo alto o troppo basso per la tua postura. Per evitare problemi ulteriori, prova a cambiarlo sostituendolo con diversi di differenti spessore e forma, l’importante è che la colonna mantenga una posizione simile a quella che abbiamo quando stiamo dritti in piedi: questo permette di rilassare il collo e la muscolatura dei trapezi.

 

LE POSIZIONI

Cerca una posizione comoda prima di addormentarti e prova a farti dire come dormi e a ricordarti in che posizione sei quando ti svegli. Se inizi ad usare una postura come “esercizio”, il tuo corpo nell’arco di qualche settimana potrebbe iniziare a cambiare posizione “preferita” anche durante il sonno. Cerca di essere consapevole della postura che assumi durante il riposo. Accertati di non sovrapporre il corpo alle braccia o alle gambe nella posizione che assumi quando stai per addormentarti e assicurati che ogni arto sia libero di muoversi per i cambi di posizione: se sei libero da ostacoli potrai evitare di annodarti al lenzuolo interferendo sulla circolazione.

Se hai problemi di schiena, privilegia le posizioni che permettono alla tua colonna di stare “neutra”, ossia come quando stai diritto in piedi: queste facilitano la respirazione e la circolazione facendo riposare la colonna vertebrale. Se preferisci dormire a pancia in su assicurati almeno che il cuscino non sia troppo alto. Una vera posizione peggiore non esiste, a meno che tu non abbia problematiche specifiche; in realtà è importante che il tuo corpo sia libero di muoversi e sia adagiato su un materasso sufficientemente portante e confortevole.

 

Insomma, bastano poche semplici regole per risvegliarsi al mattino in salute e carichi di energia senza spiacevoli disturbi.

Se vuoi discutere del tuo caso specifico e avere maggiori informazioni o scoprire come la tua postura notturna possa influire sulla salute della tua colonna,

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