Piccoli trucchi per ossa solide e resistenti

Fare tanto esercizio fisico e in modo costante è il miglior modo per preservare nel tempo il corretto funzionamento delle articolazioni. E in più, diminuisce e contrasta la rigidità dei muscoli.

Gli accorgimenti da avere sono davvero semplici.

Anche quando si sta leggendo un libro o si lavora passando tanto tempo al computer, è consigliabile cambiare ripetutamente la posizione e sgranchirsi un po’ le gambe.

Quindi stare in costante movimento, anche se in questo caso stiamo parlando di movimenti minimi, fa bene alle nostre articolazioni.

La cosa fondamentale è riuscire a ritagliarsi del tempo per:

  • correre
  • andare in bicicletta
  • nuotare
  • fare lunghe passeggiate

Avere muscoli forti e ben allenati, contribuisce ad avere un buon equilibrio e riduce le probabilità di cadute e quindi subire lesioni. Fondamentale quindi includere nel proprio allenamento giornaliero esercizi che rinforzino addome, schiena e fianchi.

Con gli anni, le ossa tendono a consumarsi, e fare esercizi aiuta a rallentare questo processo, prevenendo l’osteoporosi. Quindi, è importante rafforzare i muscoli intorno alle giunture ossee per ridurre lo scarico delle articolazioni stesse.

Allenarsi 2/3 volte alla settimana, sarebbe l’allenamento ideale, utilizzando pesi ed elastici per la braccia, e gli elastici per le caviglie. La cosa importante è che la quantità di peso o di resistenza non affatichi troppo il muscolo. Rischiare di strafare può causare danni e lesioni anche gravi.

All’inizio è normale avere i muscoli leggermente doloranti, soprattutto se non si è abituati a fare attività fisica. Se il dolore non va via dopo 48 ore, è consigliabile non rifare gli stessi esercizi, per evitare di subire danni maggiori alle articolazioni che sono state già sottoposte a stress eccessivo.

È importante lavorare anche sui muscoli principali come il cuore. Infatti, 15-30 minuti al giorno di esercizio aerobico aiutano a tenere il cuore sano e allenato. L’attività fisica, quindi, deve entrare a far parte della routine di ogni persona.

Ma l’attività fisica non è tutto. Infatti anche avere un peso salutare aiuta molto: perdere qualche chilo aiuta sicuramente e non si corre il rischio di subire lacerazioni delle cartilagini. Ogni mezzo chilo che perderai, porterà una riduzione del carico di pressione sulle ginocchia di circa 2 chili.

Inserire nell’alimentazione cibi che contengano omega 3 come salmone e sgombro, che preservano le articolazioni e riducono le infiammazioni nelle persone affette da artrite reumatoide.

Altri cibi che non devono assolutamente mancare nella nostra alimentazione, sono quelli che contengono calcio: importante quindi bere tanto latte e mangiare latticini che sono la migliore fonte di calcio.

Se non ti piacciono i latticini, puoi ricavare calcio anche da verdure a foglia verde come broccoli e cavoli.

Preservare le articolazioni quindi, è fondamentale per evitare di incappare in fastidi dolorosi, o addirittura patologie più gravi. Allenamento costante e sana alimentazione aiutano a preservare le tue articolazioni.

Un importante consiglio per quando si svolge un programma di allenamento costante, è quello di seguire le indicazioni del tuo allenatore e del tuo fisioterapista di fiducia. Se non hai ancora uno, qui puoi trovarlo.

 

Dott. Marco Segina

Responsabile della sezione Fisioterapia Ortopedica e Sport del Poliambulatorio Fisiosan con sede a Trieste e a Muggia.
Amministratore della Polisportiva Venezia Giulia SSDarl – con sezioni Volley, Basket, BodyBuilding, Pesistica, Corsa, MountainBike.
Laureato in Fisioterapia con Lode C/o Facoltà di Medicina e Chirurgia di Trieste e Vincitore del premio miglior tesi di Laurea in Italia nel 2008 (Una nuova Scala di Valutazione delle Lombalgie).

Altri titoli:
Master Universitario in ecografia muscoloscheletrica per fisioterapisti e podologi;
Master Universitario in Osteopatia;
Diploma di Osteopractor (American Academy of Manipulative Therapy);
Diploma di Chiroterapia e manipolazioni vertebrali (Manipulation Italian Academy);
Diploma di Preparatore Atletico;
McKenzie method (level A,B,C,D,E);
Stecco method (I e II livello);
Dry Needlig cert. (American Academy of ManipulativeTherapy);
Spinal Manipulation cert. (American Academy of Manual Therapy);
McGill method (I,II,III livello);
Documentarion based care certificate instructor;
Istruttore di Functional Trainig;
Personal Trainer;
Tecnogym Exercise specialist.