Dorsalgia: come riconoscerla e quali terapie utilizzare

La dorsalgia è una patologia che colpisce una percentuale relativamente alta della popolazione e indistintamente dalla fascia d’età (anche se gli adulti sono quelli più colpiti). Il dolore è localizzato tra le due scapole, esattemene nel centro della schiena e del collo.

Quali sono le cause di questa patologia?

Nella maggioranza dei casi, oggigiorno risulta difficile stabilire con certezza la causa di questo dolore, nonostante nell’arco dell’intera vita circa la metà della popolazione ne soffra. Il dolore che ne consegue è sempre dovuto a una concatenazione di cause che provocano il fastidio, ed è raro che ci sia soltanto un’ unica origine.

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La dorsalgia è una patologia comune in tutte quelle categorie di persone che usano le mani all’altezza del petto senza utilizzare i gomiti correttamente come appoggio, così da caricare in modo eccessivo la zona delle spalle, il dorso e le scapole. Parliamo di parrucchieri, infermieri e chirurgi, tutte persone che lavorano con una postura inclinata o comunque scorretta.

Qual è la terapia più indicata?

La soluzione più efficace è quella di migliorare la propria postura, in modo da evitare una posizione troppo gobba o inarcata su sé stessi, questo specialmente da seduti. Se il dolore è molto forte, i farmaci antinfiammatori (come il cortisone, gli analgesici…) possono dare un sollievo che però, lo ricordiamo, è solamente temporaneo e non sostituisce la normale terapia fisioterapica.

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Vediamo in dettaglio le terapie consigliate per i più comuni dolori nella zona dorsale:

Stiramento e strappo muscolare – terapia strumentale per rilassare le contratture antalgiche. Alcune sedute di Tecar possono velocizzare il processo e facilitare il recupero.

Artrosi o dorsalgia da infiammazione – terapie fisiche (come la Tecar) o fasciali hanno un effetto antinfiammatorio per poi passare alla fase di recupero con esercizi specifici.

Ernia del disco – esercizi di riequilibro che spingono il nucleo polposo del disco intervertebrale verso la sua sede anatomica corretta; in questo modo si diminuisce la compressione nervosa e i sintomi periferici irradiati.

Dolori duranti movimenti – in questo caso si effettuano delle tecniche di manipolazione vertebrale così da ripristinare nell’arco di un paio di giorni la corretta mobilità ed eliminare i dolori che ne derivano.

Prima di effettuare queste tecniche, anche se semplici e “innocue”, noi consigliamo sempre di farsi visitare accuratamente da un professionista, che saprà indicarvi con sicurezza la terapia corretta e più efficace per la vostra patologia specifica.

 

segina-marco-mezzobusto-nov-2017-768x768Dott. Marco Segina

Responsabile della sezione Fisioterapia Ortopedica e Sport del Poliambulatorio Fisiosan con sede a Trieste e a Muggia.
Amministratore della Polisportiva venezia Giulia SSDarl – con sezioni Volley, Basket, BodyBuilding, Pesistica, Corsa, MountainBike.

Laureato in Fisioterapia con Lode C/o Facoltà di Medicina e Chirurgia di Trieste.
Vincitore del premio miglior tesi di Laurea in Italia nel 2008 (una nuova Scala di Valutazione delle Lombalgie)
Diploma di Osteopractor (American Academy of Manipulative Therapy)
Diploma di Chiroterapia e manipolazioni vertebrali (Manipulation Italian Academy)
Diploma di Preparatore Atletico F.I.F. riconosciuto CONI
McKenzie method (level A,B,C,D,E)
Stecco method (I e II livello)
Dry Needlig cert. (American Academy of ManipulativeTherapy)
Spinal Manipulation cert. (American Academy of Manual Therapy)
McGill method (I,II,III livello)
Documentarion based care certificate instructor
Istruttore di Functional Trainig
Personal Trainer
Tecnogym Exercise specialist