I dolori che non vorresti mai provare

Quando si parla di dolori, si entra nella sfera della soggettività.

C’è chi pensa di essere in fin di vita per un raffreddore e chi invece supera come nulla fosse patologie molto più gravi.

La soglia del dolore di ogni persona è infatti qualcosa di soggettivo.

Tuttavia, ci sono determinate patologie che provocano oggettivamente dei dolori molto acuti.

Il National Health Service (NHS, il sistema sanitario nazionale del Regno Unito) ha stilato una lista delle condizioni fisiche obiettivamente più dolorose per un essere umano.

Il risultato è frutto di un sondaggio statistico delle patologie più comuni che provocano i dolori più intensi, al limite della sopportazione per un individuo.

1 – Herpes zoster

Probabilmente lo conoscerai con il nome di Fuoco di Sant’Antonio. Si tratta di una patologia infettiva che causa sfoghi e macchie rosse sulla pelle, oltre che un prurito insopportabile e un dolore che può persistere per mesi. Forse non lo sapevi, ma la patologia si manifesta a causa della riattivazione del virus della varicella.

2 – Spalla congelata o capsulite adesiva di spalla.

Chi ne soffre fa molta fatica a muoversi e sa che è un dolore che può tediare per mesi.

In genere il dolore diventa insopportabile perché affligge anche durante la notte. Di solito è localizzato nella parte superiore/laterale della spalla. Per ritornare a fare movimento senza soffrire è indispensabile l’aiuto di fisioterapista e dello specialista.

3 – Attacco di cuore

Nella maggior parte dei casi provoca una fitta al centro del petto che dura per pochi minuti o scompare per poi ripresentarsi.

A volte il dolore si presenta come se si trattasse di un’indigestione, per poi diffondersi a mascella, collo, dorso e braccio fino a provocare un collasso. Se vi trovate in una situazione di emergenza e pensate che qualcuno intorno a voi stia avendo un attacco di cuore, l’unica cosa da fare è chiamare i soccorsi e attuare le procedure di primo soccorso (BLSD) se ne siete a conoscenza.

4 – Ernia del disco / Sciatalgia / Brachialgia

Il dolore cambia modalità e intensità a seconda della zona colpita. Nell’area lombare si verificano i sintomi anche agli arti inferiori come dolore diffuso in uno o più territori della gamba con alterata sensibilità, e formicolii. Nel dorso, il dolore può estendersi fino a tutto il torace, tanto da provocare le sensazioni tipiche di un infarto. Se infine la zona colpita è a livello cervicale, l’ernia può provocare rigidità, mal di testa, disturbi alla vista, torcicollo e vertigini e dolore irradiato alle braccia/mani con formicolii e alterata forza.

Nelle fasi acute, il dolore che si avverte è al limite della sopportazione, simile a quello di una scossa elettrica, con fitte pungenti e lancinanti a che colpiscono la zona interessata a intermittenza, spesso con un dolore di fondo che non lascia tregua nemmeno a letto.

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6 – Appendicite

Il dolore colpisce la zona addominale e arriva all’improvviso, talmente forte da svegliare durante la notte. Il dolore parte dall’ombelico per poi scendere fino all’inguine. A volte il dolore è irradiato a parte della coscia superiore. Chi ne ha sofferto sa che è un dolore lancinante. Peggiora e aumenta nel giro di poche ore e si avverte semplicemente respirando, starnutendo o tossendo ed è presente in tutte le posizioni, a volte impedendo anche di camminare per recarsi all’ospedale.

7 – Nevralgia del trigemino

Se ti senti trafitto da dolori improvvisi e lancinanti, simili a scosse elettriche a uno dei lati della mascella o della faccia, molto probabilmente c’è qualcosa che non va al tuo nervo trigemino. Il dolore può coinvolgere entrambi i lati, ma quasi mai nello stesso momento. Il Neurologo o uno specialista sono gli unici che possono aiutare e identificarne le cause.

8 – Gotta

L’articolazione colpita si troverà ad essere particolarmente sensibile, tanto da rendere insopportabile anche una semplice coperta sul piede. La patologia si manifesta con improvviso rossore, gonfiore e calore nella zona interessata.

9 – Ulcera dello stomaco

È un dolore improvviso e fortissimo, come una pugnalata allo stomaco. Al dolore viene affiancata tachicardia, sudorazione, nausea e vomito. Per alleviare il dolore è preferibile assumere una posizione rannicchiata su di un fianco. Anche in questo caso l’inquadramento medico è il primo passo per risolvere il problema.

10 – Endometriosi

Questa patologia colpisce solo le donne. Provoca dolore insopportabile al basso ventre, simile a quello mestruale, al quale si associa spesso nausea e vomito. Il dolore associato a questa patologia è anche psicologico in quanto molte donne dopo essere state colpite da endometriosi non riescono ad avere figli.

11 – Calcoli renali

Causano dolore intenso e improvviso al fianco, costringendo il paziente a piegarsi su se stesso. Il dolore si diffonde fino alla zona inguinale e lombare. A volte le coliche vengono associate a dolori genitali. Tra i sintomi più diffusi ci sono anche il bisogno frequente di urinare e il bruciore/dolore associato. Tutti questi sintomi sono accompagnati da altri disturbi come la nausea e il vomito. La gestione di questa patologia è ospedaliera.

12 – Emicrania

È un tipo di dolore che limita tantissimo la libertà di chi ne soffre, perché costretto a rimanere immobile a letto e al buio totale finché il dolore non passa. Anche un minimo rumore non può far altro che prolungare l’agonia. Da non confondere con altre forme di cefalea.

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13 – Artrite

Si tratta di una malattia cronica. Provoca dolore, tumefazione e rigidità articolare che limita movimento e funzione delle articolazioni. Ci sono casi in cui può estendersi in tutto il corpo. Alcuni farmaci e la fisioterapia possono essere indicate in alcune situazioni e, soprattutto per quanto riguarda la fisioterapia, il ricorso a essa diviene utile quando si vuole ripristinare la funzionalità di quegli arti i cui muscoli, a causa dell’artrite e dello scarso movimento, abbiano perso tonicità/funzionalità.

14 – Pancreatite

Si tratta di un’infiammazione del pancreas. È un dolore che si manifesta nella parte superiore dell’addome e si diffonde a tutta la schiena, spesso associato a nausea, vomito, sudorazione e febbre. La pancreatite cronica può essere causa di diabete. La gestione di questa patologia in fase acuta è ospedaliera.

15 – Cancro

Sicuramente il peggiore dei mali. Una volta diagnosticato, il dolore psicologico può sovrastare quello fisico.

Anche se non tutti i cancri sono uguali e molti siano con buone possibilità curabili la paura di morire anticipatamente può diventare invalidante ed essere essa stessa causa del peggioramento clinico del paziente.

Al supporto medico va affiancato quello psicologico. Il dolore è acuto, quando è provocato dalle conseguenze di trattamenti oncologici, mentre cronico, quando il dolore si prolunga nei mesi, in relazione all’andamento della malattia e delle cure.

16 – Fratture

Nessuna frattura è dolorosa allo stesso modo, vi sono fratture poco dolorose e altre veramente dolenti. In genere le più dolorose sono le fratture che coinvolgono il tronco-bacino. Un paio di coste rotte possono dar dolore per mesi e impedire molti gesti della vita quotidiana e soprattutto non possono essere “ingessate o immobilizzate”.

Oltre a dover restare immobili, avere una costola rotta vuol dire provare un dolore acuto e insopportabile ogni volta che si respira.

Ti è mai capitato di imbatterti in uno di questi dolori?

Hai provato un dolore insopportabile o sei riuscito a contrastarlo?

Molte di queste patologie necessitano di un medico curante per essere risolte.

Altre di queste non sono risolvibili senza un percorso professionale di fisioterapia. Qualsiasi sia la tua patologia e il dolore che provi, non affidarti a rimedi  “casalinghi”, ma scegli un professionista!

 

Dott. Marco Segina

Responsabile della sezione Fisioterapia Ortopedica e Sport del Poliambulatorio Fisiosan con sede a Trieste e a Muggia.
Amministratore della Polisportiva Venezia Giulia SSDarl – con sezioni Volley, Basket, BodyBuilding, Pesistica, Corsa, MountainBike.
Laureato in Fisioterapia con Lode C/o Facoltà di Medicina e Chirurgia di Trieste e Vincitore del premio miglior tesi di Laurea in Italia nel 2008 (Una nuova Scala di Valutazione delle Lombalgie).

Altri titoli:
Master Universitario in ecografia muscoloscheletrica per fisioterapisti e podologi;
Master Universitario in Osteopatia;
Diploma di Osteopractor (American Academy of Manipulative Therapy);
Diploma di Chiroterapia e manipolazioni vertebrali (Manipulation Italian Academy);
Diploma di Preparatore Atletico;
McKenzie method (level A,B,C,D,E);
Stecco method (I e II livello);
Dry Needlig cert. (American Academy of ManipulativeTherapy);
Spinal Manipulation cert. (American Academy of Manual Therapy);
McGill method (I,II,III livello);
Documentarion based care certificate instructor;
Istruttore di Functional Trainig;
Personal Trainer;
Tecnogym Exercise specialist.