Terapie del caldo e del freddo: quando applicarle?

Quanti di voi dopo un colpo o una caduta applicano il famoso “rimedio della nonna”, del ghiaccio avvolto in un panno? Questo rimedio – il più antico tra gli antichi – in realtà è tanto efficace quanto facile da mettere in pratica.

In generale, il calore è consigliato per i dolori (anche quelli muscolari) che si protraggono da più tempo; mentre la “terapia del freddo” è consigliata dopo un infortunio improvviso, come una caduta o uno strappo muscolare.

 

Ghiaccio

Applicare del ghiaccio, meglio se non a contatto diretto con la pelle ma avvolto in un panno o una borsa del ghiaccio, favorisce la vasocostrizione: i vasi sanguigni vicini alla zona fredda si restringeranno, aiutando così a diminuire l’afflusso di sangue nella zona colpita.

Questo aiuta ad evitare che un eventuale emorragia in corso venga arrestata (tanto meglio se abbinato a compressione); ciò rende più rapida la guarigione, evitando che l’afflusso sanguigno vada a peggiorare la situazione di gonfiore e infiammazione.

Il ghiaccio ha inoltre un effetto antalgico, riducendo la capacità delle terminazioni in zona di mandare segnali di dolore.

Il ghiaccio dovrebbe essere applicato ad intervalli regolari, ogni 2-3 ore per 10/15 minuti al massimo e fino a 48/72 ore dopo il trauma.

 

Calore

Tecnica molto utilizzata dagli atleti, è utile quando si tratta di dolori che si protraggono nel tempo (cronici). E’ benefico per i dolori muscolari o articolari.

Il calore favorisce la vasodilatazione aumentando quindi l’afflusso di sangue alla zona colpita: di conseguenza ci sarà un maggiore apporto di ossigeno e sostanze nutritive nella zona del trauma.

L’impacco caldo va applicato sulla zona interessata per circa 15-20 minuti e può essere alternato, in alcuni casi, con la “terapia del freddo”.

Ma non ci sono solo impacchi e borse: esistono tecniche come la sauna e la crioterapia (bagni di acqua fredda) che impiegano il potere sia del freddo sia del calore per alleviare dolori ma anche per rendere più sano il nostro corpo.

In particolare, la sauna è utile perché l’elevato calore (al quale dobbiamo abituarci in modo graduale) aumenta il flusso del sangue al cuore e ai muscoli, innalzando il volume plasmatico.

La sauna inoltre favorisce un ridotto consumo di glicogeno, aumenta l’efficienza del trasporto di ossigeno ai muscoli e porta una riduzione di problematiche cardiache.

Un recente studio ha dimostrato che fare due sessioni di sauna per 30 minuti alla volta per tre settimane consecutive può portare a un aumento della resistenza durante la corsa.

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Ma anche la crioterapia (di cui abbiamo già parlato qui) ha numerosi effetti terapeutici: il cosiddetto bagno di acqua fredda stimola la combustione dei grassi e contribuisce alla riduzione dell’infiammazione muscolare e dei dolori (come gli impacchi); non solo, l’esposizione al freddo riduce anche i tempi di recupero dopo un’intensa attività fisica.

 

Se vuoi approfondire l’argomento, puoi guardare questo video o richiedere una consulenza specifica:

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Dott. Marco Segina

Responsabile della sezione Fisioterapia Ortopedica e Sport del Poliambulatorio Fisiosan con sede a Trieste e a Muggia.
Amministratore della Polisportiva Venezia Giulia SSDarl – con sezioni Volley, Basket, Body Building, Pesistica, Corsa, Mountain Bike.
Laureato in Fisioterapia con Lode C/o Facoltà di Medicina e Chirurgia di Trieste e Vincitore del premio miglior Tesi di Laurea in Italia nel 2008 (Una nuova Scala di Valutazione delle Lombalgie).

Altri titoli:
Master Universitario in ecografia muscoloscheletrica per fisioterapisti e podologi;
Master Universitario in Osteopatia;
Diploma di Osteopractor (American Academy of Manipulative Therapy);
Diploma di Chiroterapia e manipolazioni vertebrali (Manipulation Italian Academy);
Diploma di Preparatore Atletico;
McKenzie method (level A, B, C, D, E);
Stecco method (I e II livello);
Dry Needlig cert. (American Academy of Manipulative Therapy);
Spinal Manipulation cert. (American Academy of Manual Therapy);
McGill method (I, II, III livello);
Documentarion based care certificate Instructor;
Istruttore di Functional Training;
Personal Trainer;
Tecnogym Exercise Specialist.