Quando ogni movimento diventa difficile: la sarcopenia

Con l’avanzare dell’età, ogni movimento diventa difficile. Fino ad ora, la causa di questa condizione di debilitazione generale è stata attribuita alla vecchiaia.

Possiamo dire però quasi con certezza che più che di una colpa si tratta di una scusa: avete mai sentito parlare della sarcopenia?

Questo termine indica la progressiva perdita di massa muscolare legata all’inattività fisica oppure all’avanzamento dell’età, che col progredire dei sintomi può portare nel tempo a una profonda alterazione nella gestione della vita quotidiana.

La condizione di sarcopenia può iniziare già attorno ai 45 anni, quando si comincia ad assistere a una progressiva perdita di massa muscolare che ha il suo apice verso i 75 anni.

Come agisce la sarcopenia sul fisico?

Essendoci una costante perdita della massa muscolare, l’organismo si pone in una condizione in cui la capacità di produrre e consumare energia viene a poco a poco a mancare, rendendo così col passare del tempo il corpo sempre più debole. Proprio per questo motivo, con l’avanzare dell’età, si fatica molto a compiere gesti all’apparenza davvero semplici, come alzarsi dal letto o dalla poltrona.

Tornando alla premessa iniziale, classificando banalmente il problema come “vecchiaia” si archivierà il caso del paziente con una certa dose di fatalismo. Nulla di più sbagliato: proprio perché la sarcopenia è una condizione di debilitazione dei muscoli, la soluzione più efficace è di proseguire con un allenamento specifico per i muscoli. Infatti, se adeguatamente stimolati e allenati, i muscoli sono ancora in grado di produrre energia e forza sufficienti al loro normale funzionamento (senza stravolgere il proprio stile di vita).

Quali sono le cause?

Principalmente due: un periodo di sedentarietà protratto a lungo (come il periodo di riposo che segue un trauma o un’operazione) oppure semplicemente l’incorrere della terza età, che accentua la condizione di sarcopenia.

Con il passare degli anni, nell’organismo si manifesta un calo ormonale che ha effetti sulla crescita muscolare. La terapia che consigliamo è basata su un “ricondizionamento fisico”: con il fine di recuperare e preservare la salute della propria muscolatura, introduciamo coloro che si rivolgono al nostro Centro manifestando questi sintomi alla pratica di attività fisica adatta alle peculiarità di ciascun caso, prestando attenzione anche all’alimentazione.

 

Dott. Marco Segina

Responsabile della sezione Fisioterapia Ortopedica e Sport del Poliambulatorio Fisiosan con sede a Trieste e a Muggia.
Amministratore della Polisportiva Venezia Giulia SSDarl – con sezioni Volley, Basket, BodyBuilding, Pesistica, Corsa, MountainBike.
Laureato in Fisioterapia con Lode C/o Facoltà di Medicina e Chirurgia di Trieste e Vincitore del premio miglior tesi di Laurea in Italia nel 2008 (Una nuova Scala di Valutazione delle Lombalgie).

Altri titoli:
Master Universitario in ecografia muscoloscheletrica per fisioterapisti e podologi;
Master Universitario in Osteopatia;
Diploma di Osteopractor (American Academy of Manipulative Therapy);
Diploma di Chiroterapia e manipolazioni vertebrali (Manipulation Italian Academy);
Diploma di Preparatore Atletico;
McKenzie method (level A,B,C,D,E);
Stecco method (I e II livello);
Dry Needlig cert. (American Academy of ManipulativeTherapy);
Spinal Manipulation cert. (American Academy of Manual Therapy);
McGill method (I,II,III livello);
Documentarion based care certificate instructor;
Istruttore di Functional Trainig;
Personal Trainer;
Tecnogym Exercise specialist.