Quando il collo “inganna” cervello e occhi: vertigini, mal di testa e disturbi visivi di origine cervicale

Quando il collo “inganna” cervello e occhi vertigini, mal di testa e disturbi visivi di origine cervicale

Molte persone che arrivano nel nostro centro raccontano una storia simile: “Sento la testa leggera, come se stessi per perdere l’equilibrio”, oppure “vedo tutto muoversi quando giro il capo”. Altri lamentano mal di testa ricorrenti che partono dalla nuca, o fastidi visivi difficili da descrivere.

In molti casi, dopo una valutazione accurata, scopriamo che il problema non è nell’orecchio interno o negli occhi, ma nel rachide cervicale superiore, cioè nel tratto formato dalle prime due vertebre (atlante e asse).  ¹,².

 

Il “nodo” del problema: la propriocezione cervicale

La parte alta del collo è un’area densamente innervata e ricchissima di recettori sensoriali.

Ogni piccolo movimento di C1–C2 viene continuamente “letto” da muscoli, articolazioni e legamenti e inviato al cervello, dove queste informazioni vengono integrate con quelle provenienti dagli occhi e dal sistema vestibolare (l’organo dell’equilibrio, situato nell’orecchio interno). ¹,².

Quando questa integrazione funziona, il cervello ha una mappa precisa della posizione della testa nello spazio. Ma quando i recettori cervicali inviano segnali distorti – per esempio dopo traumi, tensioni muscolari croniche, rigidità articolari – la mappa sensoriale diventa imprecisa. ³,⁴.

Il cervello riceve dunque informazioni incoerenti da collo, occhi e vestibolo: una sorta di “corto circuito” sensoriale che può manifestarsi come:

  • vertigini o sensazione di instabilità, anche senza giramento oggettivo;
  • mal di testa che parte dal collo e si irradia verso fronte e tempie;
  • disturbi visivi, come oscillazione o offuscamento temporaneo, difficoltà di messa a fuoco o “tunnel vision”.

Questo fenomeno è noto come “mismatch sensoriale” e spiega perché molti pazienti con dolore cervicale riferiscono anche sensazioni di sbandamento o confusione visiva, pur avendo esami neurologici e vestibolari perfettamente normali¹².

 

Riflessi cervico-oculari e cervico-collici: il collo che guida gli occhi

Ogni volta che muoviamo la testa, entrano in gioco una serie di riflessi automatici che coordinano i movimenti di occhi, capo e tronco:

  • il riflesso cervico-oculare (COR) stabilizza lo sguardo compensando i movimenti del collo;
  • il riflesso cervico-collico (CCR) contribuisce a mantenere l’allineamento del capo e della colonna;
  • il riflesso cervico-vestibolare (CVR) integra le informazioni provenienti da muscoli e recettori articolari cervicali con quelle del vestibolo.

Quando questi sistemi vengono “sregolati” da tensioni o disfunzioni vertebrali, si possono avere alterazioni della percezione del movimento, della stabilità visiva e della coordinazione occhio-testa ³,,⁵.

 

Perché la fisioterapia funziona

L’obiettivo del trattamento non è solo “rilassare i muscoli” o “sbloccare le vertebre”, ma rieducare il sistema sensoriale cervicale.

Attraverso tecniche manuali mirate (mobilizzazioni, manipolazioni vertebrali di cui abbiamo parlato recentemente, SNAG), possiamo si rimediare nel breve termine ma quello che farà la differenza nel medio e lungo termine sono gli esercizi di controllo oculomotorio, rinforzo dei muscoli profondi del collo e riabilitazione vestibolare, si ristabilisce la corretta comunicazione tra collo, occhi e cervello⁵,,⁷.

La letteratura scientifica supporta questa impostazione:

  • Reid et al. (2025) e Zhang et al. (2025) mostrano un miglioramento significativo di vertigini e dolore con terapia manuale mirata, specialmente se abbinata a esercizi vestibolari⁷,⁸.
  • Armstrong et al. (2022) confermano che il recupero della propriocezione cervicale è il passo chiave per ridurre la sensazione di instabilità⁹,¹⁰.
  • Gross et al. (2022) e Rashidi et al. (2013) dimostrano che nel mal di testa cervicogenico la combinazione di esercizi e terapia manuale riduce intensità e frequenza degli episodi¹¹,¹².

In molti casi, i sintomi migliorano già nelle prime sedute, ma per stabilizzare i risultati servono alcune settimane di lavoro mirato, un buon programma di autotrattamento e nei casi che duravano da molto tempo, probabilmente anche un programma di mantenimento.

 

Quando serve l’équipe

Non tutti i pazienti con vertigini o disturbi visivi hanno un’origine di cervicalgia, e in alcuni casi la sintomatologia può sovrapporsi a quella vestibolare o neurologica. ¹³,¹⁴.

Per questo nel Poliambulatorio Fisiosan lavoriamo in stretta collaborazione con otorinolaringoiatri e neurologi, per escludere patologie più complesse e individuare la vera causa del disturbo.

È frequente che un paziente venga inviato dal neurologo o dall’otorino “con diagnosi di esclusione”, e che la valutazione fisioterapica metta in evidenza una disfunzione cervicale superiore responsabile dei sintomi. In questi casi, il trattamento integrato tra specialisti consente un recupero più rapido, completo e senza ulteriori perdite di tempo che spesso si traducono in stress e cronicità. ¹⁴,¹⁵.

 

Una lunga esperienza nei disturbi cervicogenici

Nel corso degli anni abbiamo seguito centinaia di pazienti con vertigini di origine cervicale, cefalee cervicogeniche o disturbi visivi associati a rigidità del collo.

Grazie alla nostra esperienza, alle competenze e ai macchinari di rieducazione cervicale unici nel loro genere che utilizziamo nel nostro centro, siamo spesso riusciti a risolvere sintomi che duravano da mesi e che avevano resistito a farmaci e indagini specialistiche.

Ogni percorso è personalizzato: si parte da una valutazione dettagliata del rachide cervicale, dell’equilibrio e della funzione oculomotoria, e si costruisce un programma graduale che combina esercizio terapeutico, terapia manuale e rieducazione sensoriale.

 

In sintesi

  • Vertigini, cefalee e disturbi visivi possono avere origine dal rachide cervicale superiore, anche in assenza di patologie vestibolari o neurologiche.
  • Il meccanismo principale è un’alterazione dell’afferentazione propriocettiva cervicale e del controllo cervico-oculo-vestibolare.
  • La fisioterapia multimodale (terapia manuale + esercizi di stabilizzazione e riabilitazione vestibolare) è il trattamento più efficace e sicuro.
  • Il lavoro in équipe multidisciplinare con otorinolaringoiatri e neurologi è essenziale per una diagnosi corretta e una gestione completa del problema.

 

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Se soffri di vertigini, instabilità, mal di testa o disturbi visivi che non trovano spiegazione, una valutazione specifica della cervicale può chiarire la causa del tuo disturbo e indicare il trattamento più appropriato.

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Da oltre venticinque anni aiutiamo i nostri pazienti a ritrovare equilibrio, stabilità e qualità di vita attraverso un approccio scientifico, umano e integrato.

 

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Riferimento bibliografico

  1. Treleaven J. J Orthop Sports Phys Ther. 2025;55(2):97–110.
  2. Li Y et al. Front Neurol. 2021;12:795–807. DOI:10.3389/fneur.2021.795807
  3. Hall T, Briffa K, Hopper D. Man Ther. 2008;13(3):215–222.
  4. Mallinson AI, Longridge NS. J Otolaryngol Head Neck Surg. 2017;46:48.
  5. Kristjansson E, Treleaven J. Man Ther. 2009;14(1):36–43.
  6. Reid SA et al. J Orthop Sports Phys Ther. 2025;55(4):213–227.
  7. Zhang Y et al. BMC Musculoskelet Disord. 2025;26:45–53.
  8. Wrisley DM, Kumar S. Semin Neurol. 2015;35(5):552–562.
  9. Reid SA et al. Man Ther. 2011;16(4):339–345.
  10. Armstrong B et al. J Clin Med. 2022;11(14):4125.
  11. Gross A et al. Eur J Physiother. 2022;24(2):67–79.
  12. Rashidi M et al. J Man Manip Ther. 2013;21(2):90–96.
  13. McKay C et al. Phys Ther. 2024;104(7):1024–1036.
  14. Wilkerson GB et al. Int J Sports Phys Ther. 2021;16(5):1201–1210.
  15. De Hertogh W et al. Musculoskelet Sci Pract. 2025;67:102870.

 

Dott. Marco Segina

Responsabile della sezione Fisioterapia Ortopedica e Sport del Poliambulatorio Fisiosan con sede a Trieste e a Muggia.
Amministratore della Polisportiva Venezia Giulia SSDarl – con sezioni Volley, Basket, BodyBuilding, Pesistica, Corsa, MountainBike.
Laureato in Fisioterapia con Lode C/o Facoltà di Medicina e Chirurgia di Trieste e Vincitore del premio miglior tesi di Laurea in Italia nel 2008 (Una nuova Scala di Valutazione delle Lombalgie).

Altri titoli:
Master Universitario in ecografia muscoloscheletrica per fisioterapisti e podologi;
Master Universitario in Osteopatia;
Diploma di Osteopractor (American Academy of Manipulative Therapy);
Diploma di Chiroterapia e manipolazioni vertebrali (Manipulation Italian Academy);
Diploma di Preparatore Atletico;
McKenzie method (level A,B,C,D,E);
Stecco method (I e II livello);
Dry Needlig cert. (American Academy of ManipulativeTherapy);
Spinal Manipulation cert. (American Academy of Manual Therapy);
McGill method (I,II,III livello);
Documentarion based care certificate instructor;
Istruttore di Functional Trainig;
Personal Trainer;
Tecnogym Exercise specialist.