Lombalgia? Un dolore. Tante origini.

Spesso la lombalgia può essere scambiata per un banale dolore alla schiena dovuto a un trauma o a un movimento sbagliato effettuato all’improvviso. In realtà però il dolore acuto, che si sviluppa a livello vertebrale, può essere solo il segnale di un disturbo molto più ampio e complesso. Di solito infatti anche se il problema è localizzato in un determinato punto, la sua origine potrebbe trovarsi da un’altra parte, in una zona più subdola, persino insospettabile.

Vediamo insieme quali possono essere i fattori da cui può dipendere la lombalgia:

  1. La mancanza di movimento.
  2. La debolezza muscolare della zona lombare ma anche di quella addominale.
  3. La riduzione della mobilità articolare.
  4. Le curve disarmoniche che causano una cattiva efficienza del sistema muscolo scheletrico.
  5. Un disallineamento della mandibola.
  6. Il sovrappeso che può gravare in modo importante sulla colonna vertebrale.
  7. La disidratazione che causa l’assottigliamento dei dischi intervertebrali e il loro cattivo funzionamento.
  8. Il fumo per il danno che viene provocato ai tessuti.
  9. Le alterazioni dellappoggio plantare.
  10. I problemi cronici dellapparato osseo.

Da non sottovalutare poi i fattori psicologici come lo stress, l’insonnia e la depressione. Ecco perché è sempre importante andare alla radice del problema. Spesso con un piccolo accorgimento o una lieve correzione è possibile da subito ottenere grandi benefici. Per questo motivo è molto importante andare alla radice del problema e indagare le cause del disturbo che, ovviamente, possono essere molteplici e interconnesse. In generale però uno stile di vita sano e corretto (sport,  buona alimentazione, astensione dal fumo) può rappresentare l’inizio della risoluzione del problema. Esami successivi potranno poi evidenziare la causa reale del disturbo.