Il dolore cronico perineale

Il dolore, in particolare quello acuto, è una spia che si accende per informarci che sta accadendo qualcosa di nocivo in qualche parte dell’organismo e ha il fine di eliminare ciò che l’ha causato per evitare ulteriori danni al corpo o all’organo interessato. Il dolore cronico invece, ha perso la sua utilità biologica e diventa esso stesso una malattia più che un sintomo.

Si parla di dolore cronico riferendosi ad un dolore continuo o ricorrente per almeno 6 mesi, non legato a patologia neoplastica, spesso preceduto da un inizio acuto.

Nello specifico, parlando di dolore perineale sia maschile sia femminile si intende un dolore riferibile alla pelvi, cronico. È legato alla parte intima dell’essere umano, alla sessualità, comporta modificazioni affettive, un progressivo isolamento relazionale, difficoltà nel mantenere o costruire un rapporto di coppia, crollo dell’autostima e della visione di sé, depressione ed è altamente invalidante.

pidocchi-pube-300x258

Le cause possono essere molteplici, sindromi spesso non risolte o non riconosciute, anche perché si tratta di situazioni cliniche la cui diagnosi non sempre è facile: infiammazioni croniche della prostata, infiammazioni della vescica (come la cistite interstiziale), infezioni vaginali, disfunzioni del piano perineale (muscolari e neurologiche), alterazioni posturali e del rachide (ernia discale, artrosi). Spesso non si trova alcuna causa, qualcosa c’è stato, è passato, lasciando solo il dolore da qui il termine di “Sindrome del Dolore Perineale Cronico”.

Alla base del dolore c’è sempre una contrazione dolorosa del pavimento pelvico, il dolore può riferirsi a un organo pelvico e provocare una disfunzione dell’organo stesso (disfunzione urinaria, fecale, sessuale) e può avere irradiazione lombare e inguinale.

Esiste una terapia dolce del piano perineale che si avvale di più approcci non invasivi:

➡️ Cosa può fare la fisioterapia per te? ⬅️

Rieducazione perineale

Associa una presa di coscienza di questa parte, di cui siamo poco consapevoli prima del dolore, ad esercizi specifici volti al rilassamento e al riconoscimento del corretto pattern motorio della muscolatura che la costituisce. È preferibile parlare di “educazione” perineale.

Massaggi delicati

Studiati per ridurre il dolore e la tensione fasciale e muscolare.

Compressione dei punti trigger

Si tratta di punti quali vaginali, anali, del perineo, in cui il dolore è particolarmente forte e da cui si diparte, per ottenere il loro rilascio.

pelvi

Approccio psicologico, psicoterapeutico

Quando necessario, si adotta questo approccio per riconoscere il vissuto emozionale, le difese in atto per combattere il dolore ed elaborare eventuali traumi precedenti o il trauma determinato dal dolore stesso.

Trattamento delle disfunzioni del rachide

Una fisioterapia che porti al ripristino della corretta statica lombo-pelvica.

È importante che il Paziente diventi consapevole che si tratta di un lungo viaggio in cui c’è una presa di responsabilità da parte sua nel partecipare attivamente alla terapia, proseguendo per proprio conto gli esercizi appresi, modificando quei modelli di vita che sono alla base d’infiammazioni croniche che si autoalimentano, incrementando l’attività fisica, riducendo le situazioni di stress.

➡️ Cosa può fare la fisioterapia per te? ⬅️

Dott.ssa Tiziana Galante
Laureata in Medicina e Chirurgia, specializzata in Fisiatria, Psicoterapia e Anestesia-Rianimazione e diplomata in danzaterapia. Mi occupo di riabilitazione neurologica, ortopedica e del piano perineale con particolare attenzione alle sindromi dolorose croniche, associando un approccio fisico, psicoterapico e tecniche di tipo cranio-sacrale.

 

Dott. Marco Segina

Responsabile della sezione Fisioterapia Ortopedica e Sport del Poliambulatorio Fisiosan con sede a Trieste e a Muggia.
Amministratore della Polisportiva Venezia Giulia SSDarl – con sezioni Volley, Basket, BodyBuilding, Pesistica, Corsa, MountainBike.
Laureato in Fisioterapia con Lode C/o Facoltà di Medicina e Chirurgia di Trieste e Vincitore del premio miglior tesi di Laurea in Italia nel 2008 (Una nuova Scala di Valutazione delle Lombalgie).

Altri titoli:
Master Universitario in ecografia muscoloscheletrica per fisioterapisti e podologi;
Master Universitario in Osteopatia;
Diploma di Osteopractor (American Academy of Manipulative Therapy);
Diploma di Chiroterapia e manipolazioni vertebrali (Manipulation Italian Academy);
Diploma di Preparatore Atletico;
McKenzie method (level A,B,C,D,E);
Stecco method (I e II livello);
Dry Needlig cert. (American Academy of ManipulativeTherapy);
Spinal Manipulation cert. (American Academy of Manual Therapy);
McGill method (I,II,III livello);
Documentarion based care certificate instructor;
Istruttore di Functional Trainig;
Personal Trainer;
Tecnogym Exercise specialist.