Gli effetti del fumo sul nostro sistema muscoloscheletrico

È abbastanza ricorrente tra i nostri pazienti la domanda “ come mai quel mio amico che ha avuto il mio stesso intervento ha recuperato prima di me?”…O molte altre varianti simili.

Ognuno di noi ha delle proprie capacità di “guarigione” o “tempi biologici” che sono nel nostro dna esattamente come la statura, l’acutezza mentale ecc, ma molto di quello che facciamo con il nostro corpo può boicottare alcune doti o permettere di sviluppare altre.

Il fumo è decisamente uno dei nemici silenti che tutti un po’ sottovalutano.

Oggi parlo del fumo ma potrei parlare anche dell’alcool e dell’ alimentazione perché il fumo è quello con evidenze sempre più schiaccianti riguardo alla sua nocività – tossicità su tutto il nostro organismo.

Nel luglio 2018 è uscita infatti una “sistematic review” (uno studio che analizza tutta la letteratura pregressa su un determinato argomento e cerca di tirare una sintesi finale)

Che riassume tutti gli effetti del fumo sul nostro sistema muscolo scheletrico. Sembra interessante notare che in quasi tutti i distretti del corpo gli effetti del fumo siano dose dipendente, ossia non esiste una dose sotto la quale gli effetti siano nulli, e non vi è una soglia sopra la quale i danni non aumentano.

Più una persona fuma più andrà incontro a queste problematiche.

 

IL FUMO:

Il fumo di tabacco produce più di 7.000 composti chimici dannosi che entrano nel corpo umano direttamente attraverso il fumo, indirettamente attraverso l’esposizione di seconda mano al fumo espirato da un fumatore, o attraverso il fumo a valle rilasciato da una sigaretta che da una pipa[  ]. Sia i fumatori che i non fumatori sono a rischio di esposizione ai composti della combustione del tabacco che si accumulano sulle superfici in un ambiente scarsamente ventilato; questo metodo di esposizione è noto come esposizione al fumo di terza mano [  ]. Negli Stati Uniti, sono stimati circa 500.000 morti annuali correlate al fumo e l’esposizione di seconda mano al fumo [  ].

Il fumo di tabacco ha conseguenze negative sulla maggior parte dei sistemi del corpo umano ma negli anni i ricercatori hanno focalizzato maggiore attenzione sugli effetti deleteri del fumo per le malattie ad alta mortalità, come il cancro e le malattie dei sistemi cardiovascolare e respiratorio, dedicando minore attenzione alla ricerca su altri sistemi corporei, come il sistema muscolo-scheletrico [  ].

Il sistema muscolo-scheletrico è uno dei più grandi sistemi del corpo umano, composto da ossa, articolazioni, muscoli, cartilagine, tendini, legamenti e altri tessuti connettivi [  ]. Un sistema muscoloscheletrico (locomotore) intatto e funzionante è necessario per svolgere le attività della vita quotidiana e mantenere la qualità della vita [  , ]. Diversi studi hanno studiato l’associazione tra fumo e disturbi muscoloscheletrici. Secondo il recente rapporto del Surgeon General, è stata confermata la relazione causale tra fumo di tabacco e artrite reumatoide, parodontite e fratture dell’anca [  ].

La ricerca di database online ha rivelato una crescita significativa della letteratura che studia le relazioni tra il fumo di tabacco e il sistema muscolo-scheletrico.

Questo studio è il primo a raccogliere e valutare tutta la letteratura recente sugli effetti del fumo sul sistema muscolo-scheletrico. Questa revisione sistematica orienterà gli scienziati interessati agli effetti sulla salute del fumo circa lo stato della scienza nell’ultimo decennio mentre conducono ricerche più avanzate. Inoltre, la fusione di questi dati in un documento è utile alla comunità di ricerca in quanto vi è un alto grado di somiglianza e caratteristiche condivise tra i componenti del sistema muscoloscheletrico.

 

Lo studio:

questo studio ha incluso tutti gli articoli pubblicati dal 2007 al 2017 sui principali paper, includendo alla fine 243 articoli riguardanti il fumo e il sistema muscolo scheletrico. (ne esistevano circa 8700 ma molti sono stati scartati perché non soddisfa vano dei criteri di validità e di inclusione )

I risultati:

Fumo e massa ossea: a qualunque età e sesso il fumo peggiora notevolmente il livello di minerali depositato nelle ossa, (uno livello significativamente piu basso rispetto ai non fumatori) e nelle donne in post menopausa il rischio di frattura aumentava significativamente.

È stato inoltre dimostrato che chi smette di fumare riaquista in 10 anni buona parte della massa scheletrica persa, e riaquista notevole massa muscolare (oltre che grassa). Chi smette di fumare infatti sa che va incontro ad un probabile aumento di peso, ma questo non deve essere per forza essere vissuto negativamente. Un’analisi qualitativa e non solo quantitativa è d’obbligo dunque.

Fumo e parodontite:

tutti i fumatori hanno un rischio notevolmente aumentato di sviluppare parodontite, alcuni ricercatori addirittura affermano che tutti i fumatori prima o poi svilupperanno parodontite di grado severo.

Fumo e articolazioni:

I fumatori affetti da artite reumatoide svilupperanno gradi di patologie peggiori rispetto ai non fumatori, i fumatori sviluppano artrosi precocemente rispetto ai non fumatori, i fumatori sviluppano livelli di artrosi più severa rispetto ai non fumatori.

i fumatori soffrono di mal di schiena maggiormente rispetto ai non fumatori.

Fumo a interventi chirurgici:

i fumatori mediamente hanno un maggior rischio di fallimento negli interventi chirurgici di artroprotesi, sia d’anca che di ginocchio. (è probabile che questo avvenga in tutti i distretti ma non esistono studi sufficientemente vasti per poterlo affermare)

I fumatori recuperano peggio da questi interventi con minor forza, funzionalità e più dolore percepito rispetto ai non fumatori.

Fumo e muscoli:

i fumatori sono più deboli dei non fumatori (a diversi distretti studiati, gamba, mano, addome e colonna vertebrale), i fumatori mediamente hanno una massa muscolare minore rispetto ai non fumatori.

Fumo e cartilagini:

le cartilagini dei fumatori vanno incontro a precoce degenerazione con rari casi di regressione rispetto ai non fumatori. I dischi intervertebrali sono molto più degenerati nei non fumatori anche se il loro peso è significativamente più basso rispetto ai non fumatori.

Fumo e tendini:

i pazienti operati per lesioni tendinee, se fumatori, hanno un rischio fallimento nettamente piu alto rispetto ai non fumatori. Il livello di recupero dopo questi interventi è differente sia in termini di funzionalità che di dolore e disabilità.

I fumatori hanno tendini mediamente molto più degenerati e a rischio rottura rispetto ai non fumatori.

Fumo e legamenti:

le persone operate per ricostruzione di legamento crociato che fumano, rischiano una ri-rottura con molta piu probabilità rispetto ad un non fumatore, un non fumatore recupera meglio sia in termini di forza che di funzionalità.

Non cè invece differenza per quanto riguarda la mobilità finale e non sono state riscontrate differenze sul rischio infezione post-operatoria.

Effetti del fumo sul feto:

i bimbi nati da mamme fumatrici o che subivano fumo passivo hanno un peso inferiore rispetto ai bambini nati da mamme non fumatrici o che non subiscono fumo passivo.

Inoltre questi bambini a 7-10 anni hanno mediamente un età maggiore (i figli delle non fumatrici) rispetto ai bambini nati da mamme fumatrici.

 

Bibliografia:

  1. Health UD o., Services H. Office on Smoking and Health. Vol. 3. Atlanta, GA: Centro nazionale per la prevenzione delle malattie croniche e la promozione della salute; 2012. Prevenire l’uso del tabacco tra giovani e giovani adulti: un rapporto del Surgeon General. [ PubMed ]
  2. Matt GE, Quintana PJE, Destaillats H., et al. Fumo di tabacco di terza mano: prove e argomenti emergenti per un programma di ricerca multidisciplinare. Prospettive di salute ambientale. 2011; 119 (9): 1218-1226. doi: 10.1289 / ehp.1103500. [ Articolo gratuito di PMC ] [ PubMed ] [ CrossRef ]
  3. Generale S. Le conseguenze sulla salute del fumo: 50 anni di progressi: una relazione del chirurgo generale
  4. Assistenza infermieristica ortopedica diSchoen DC Adult . Lippincott Williams e Wilkins; Del 2000.
  5. Health UD o., Services H. Attività fisica e salute: una relazione del Surgeon General. 1996,http://www.cdc.gov/nccdphp/sgr/pdf/execsumm.pdf.
  6. Miglia L. Attività fisica e salute. Bollettino nutrizionale. 2007; 32 (4): 314-363. doi: 10.1111 / j.1467-3010.2007.00668.x. [ CrossRef ]

 

La ricerca da cui è stato tratto questo articolo si intitola:

“L’effetto del fumo di tabacco sulla salute muscolo scheletrica: una revisione sistematica”

The Effect of Tobacco Smoking on Musculoskeletal Health: A Systematic Review

 

Ahmad M. Al_Bashaireh et all. pubblicato l’11/07/2018 su “J eviron Public Healt”

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6077562/?fbclid=IwAR08tnK0n-LdXUrBFlKnvP2rzBH6ViCixD7u0dIJrGzWRqWZ7gWCAWbe20E

 

Dott. Marco Segina

Responsabile della sezione Fisioterapia Ortopedica e Sport del Poliambulatorio Fisiosan con sede a Trieste e a Muggia.
Amministratore della Polisportiva Venezia Giulia SSDarl – con sezioni Volley, Basket, BodyBuilding, Pesistica, Corsa, MountainBike.
Laureato in Fisioterapia con Lode C/o Facoltà di Medicina e Chirurgia di Trieste e Vincitore del premio miglior tesi di Laurea in Italia nel 2008 (Una nuova Scala di Valutazione delle Lombalgie).

Altri titoli:
Master Universitario in ecografia muscoloscheletrica per fisioterapisti e podologi;
Master Universitario in Osteopatia;
Diploma di Osteopractor (American Academy of Manipulative Therapy);
Diploma di Chiroterapia e manipolazioni vertebrali (Manipulation Italian Academy);
Diploma di Preparatore Atletico;
McKenzie method (level A,B,C,D,E);
Stecco method (I e II livello);
Dry Needlig cert. (American Academy of ManipulativeTherapy);
Spinal Manipulation cert. (American Academy of Manual Therapy);
McGill method (I,II,III livello);
Documentarion based care certificate instructor;
Istruttore di Functional Trainig;
Personal Trainer;
Tecnogym Exercise specialist.