Difendersi dall’artrosi

L’artrosi è una malattia cronica degenerativa che colpisce le articolazioni usurando la cartilagine fino al suo deterioramento. A quel punto la cartilagine viene sostituita dal tessuto osseo provocando uno sfregamento osso contro osso. Questa condizione causa una limitazione dei movimenti e ovviamente un forte dolore. Di solito la causa è un’elevata compressione della zona, spesso scatenata dall’età avanzata, il sovrappeso, la ripetuta sottoposizione a carichi pesanti. Anche traumi, microtraumi, malformazioni, ereditarietà, posture scorrette, tensioni muscolari o sedentarietà hanno una certa influenza sul problema.

Per quanto riguarda la Coxartrosi o artrosi all’anca, lo strato di cartilagine che riveste la testa del femore e la cavità acetabolare si assottiglia e la parte ossea finisce per deformarsi fino a creare delle escrescenze ossee che vanno a compromettere la deambulazione.

I sintomi sono delle fitte alla zona inguinale e lombare oltre che alle articolazioni dell’anca fino a quando, col peggioramento, si inizia a non poter più sostenere anche i movimenti più semplici, come ad esempio accavallare o divaricare le gambe, compiere passi lunghi o muoversi in modo sciolto.

Per curare l’artrosi esistono diverse terapie che differiscono soprattutto in base allo stadio di degenerazione della malattia. Nel momento in cui la cartilagine è semplicemente più assottigliata, quindi all’inizio della malattia, spesso sono sufficienti alcune semplici modifiche alla postura o allo stile di vita sia per quanto riguarda la sedentarietà che per il sovrappeso.

Se l’artrosi non è ancora in uno stadio grave, anche delle terapie di allungamento muscolare possono aiutare la forza e la mobilità della muscolatura della zona, riducendo le tensioni all’interno dell’articolazione colpita. In questi casi più lievi la funzionalità della zona viene recuperata in buona parte e il dolore finisce per ridursi fino alla sua scomparsa.

Succede talvolta che delle infiammazioni del nervo crurale o delle sciatalgie vengano confuse per coxartrosi a causa dei sintomi molto simili e curate in modo scorretto. In altri casi, invece, pazienti che soffrono di artrosi all’anca possono contemporaneamente manifestare altri disturbi alla zona lombare.

Prima di sottoporsi a cure o trattamenti, quindi, è importante sottoporsi ad un controllo specialistico. Attraverso anamnesi e altri test sarà possibile identificare la causa scatenante del problema e sottoporsi a terapie corrette per non perdere tempo e denaro.

 

Dott. Marco Segina

Responsabile della sezione Fisioterapia Ortopedica e Sport del Poliambulatorio Fisiosan con sede a Trieste e a Muggia.
Amministratore della Polisportiva Venezia Giulia SSDarl – con sezioni Volley, Basket, BodyBuilding, Pesistica, Corsa, MountainBike.
Laureato in Fisioterapia con Lode C/o Facoltà di Medicina e Chirurgia di Trieste e Vincitore del premio miglior tesi di Laurea in Italia nel 2008 (Una nuova Scala di Valutazione delle Lombalgie).

Altri titoli:
Master Universitario in ecografia muscoloscheletrica per fisioterapisti e podologi;
Master Universitario in Osteopatia;
Diploma di Osteopractor (American Academy of Manipulative Therapy);
Diploma di Chiroterapia e manipolazioni vertebrali (Manipulation Italian Academy);
Diploma di Preparatore Atletico;
McKenzie method (level A,B,C,D,E);
Stecco method (I e II livello);
Dry Needlig cert. (American Academy of ManipulativeTherapy);
Spinal Manipulation cert. (American Academy of Manual Therapy);
McGill method (I,II,III livello);
Documentarion based care certificate instructor;
Istruttore di Functional Trainig;
Personal Trainer;
Tecnogym Exercise specialist.