Tecnica Mulligan e mal di schiena: una risorsa in più nei nostri percorsi riabilitativi

Tecnica Mulligan e mal di schiena una risorsa in più nei nostri percorsi riabilitativi

Nel nostro centro, da sempre attento alla valutazione individuale e alla scelta delle migliori tecniche terapeutiche per ogni singolo paziente, utilizziamo anche la tecnica Mulligan come parte integrante del trattamento per la lombosciatalgia acuta. Molti dei nostri fisioterapisti hanno una formazione specifica su questa metodica, e la applicano con competenza nei casi in cui, dopo un’attenta valutazione iniziale, risulta indicata.

La tecnica Mulligan nasce dall’intuizione del fisioterapista neozelandese Brian Mulligan e si basa sull’idea di mobilizzazione con movimento (MWM). In pratica, si accompagna il movimento del paziente a una leggera mobilizzazione articolare manuale. Questo consente spesso di ridurre il dolore in tempo reale e di migliorare l’escursione articolare, soprattutto nella colonna lombare.

 

Quando può essere utile la tecnica Mulligan

Numerosi studi clinici supportano l’utilizzo delle tecniche Mulligan nel trattamento del dolore lombare cronico e della sciatalgia. Uno degli studi più citati in letteratura è quello di Hidalgo et al. (2015), un trial clinico randomizzato controllato con placebo su pazienti con lombalgia non specifica. I partecipanti sono stati divisi in due gruppi: uno ha ricevuto una singola sessione di tecnica SNAG (Sustained Natural Apophyseal Glide), l’altro un trattamento sham. I risultati hanno mostrato un miglioramento significativo della flessione lombare, della disabilità (Oswestry Disability Index) e della percezione del dolore (VAS) già immediatamente dopo il trattamento. Inoltre, è stato osservato un miglioramento del movimento spinale misurato con un sistema di analisi cinematica¹.

Un altro studio interessante è quello di Naidu e Sathe (2023), incentrato sulla tecnica SMWLM (Spinal Mobilization with Limb Movement) nei pazienti con lombosciatalgia associata a radicolopatia. In questo caso, 28 pazienti sono stati trattati con SMWLM o placebo. Il gruppo trattato ha mostrato un incremento immediato dell’angolo di sollevamento della gamba (SLR), segno di una decompressione nervosa efficace, e una riduzione significativa del dolore².

La tecnica ha mostrato efficacia anche in popolazioni particolari. Lo studio di Cankaya e Pala (2024) ha valutato l’effetto della mobilizzazione Mulligan in pazienti obesi con lombalgia meccanica cronica, una popolazione spesso difficile da trattare. In questo studio controllato randomizzato, la mobilizzazione Mulligan ha portato a miglioramenti significativi della mobilità lombare, riduzione del dolore (VAS) e miglioramento della funzionalità quotidiana (Roland-Morris Disability Questionnaire) rispetto al gruppo controllo³.

Ancora più completo è lo studio di Yakut et al. (2022), che ha esaminato non solo gli effetti immediati ma anche quelli a breve e lungo termine dell’applicazione della Mulligan MWM in pazienti con lombalgia cronica non specifica. I risultati sono stati sorprendenti: oltre al miglioramento del dolore e della funzionalità già dopo la prima seduta, gli effetti benefici sono stati mantenuti fino a sei mesi nel 70% dei pazienti e fino a un anno in termini di dolore in una buona percentuale di soggetti. Lo studio ha sottolineato l’importanza dell’approccio integrato, combinando la Mulligan con esercizi attivi e training neuromuscolare⁴.

A conferma di questi dati, una review sistematica con meta-analisi pubblicata nel 2020 da Pourahmadi et al. ha analizzato complessivamente 20 studi su oltre 690 pazienti, concludendo che la tecnica Mulligan, quando applicata correttamente, può portare a una riduzione significativa del dolore, un miglioramento della mobilità lombare e una riduzione della disabilità. Tuttavia, la revisione sottolinea anche l’importanza della qualità metodologica e dell’esperienza dell’operatore nel determinare l’efficacia dell’intervento⁵.

 

Attenzione: non esiste una tecnica valida per tutti

Sebbene i risultati siano promettenti, è fondamentale sottolineare che la valutazione clinica resta il pilastro centrale del nostro approccio: solo in base a un assessment accurato, che consideri le caratteristiche specifiche del dolore, lo stile di vita, la postura, le condizioni generali e la storia clinica del paziente, è possibile stabilire se e quando utilizzare la tecnica Mulligan o altre tecniche che sembrano promettenti.

Nel nostro centro, la tecnica Mulligan viene integrata spesso nei percorsi riabilitativi ma raramente è l’unico cardine del percorso riabilitativo. Infatti, se l’obiettivo è sempre il recupero completo della funzione e l’abolizione del dolore Questo lo si ottiene anche attraverso il rinforzo selettivo dei muscoli lombari, effettuato con la tecnologia ILEX, e con programmi di esercizio attivo personalizzati basati sulla metodica DBC. Questi approcci permettono di trattare anche i casi più complessi, come quelli resistenti ai trattamenti passivi o legati a posture scorrette e lavori fisicamente usuranti.

 

La nostra esperienza clinica

Negli anni abbiamo seguito migliaiadi pazienti con lombalgia, sciatalgia e mal di schiena cronico, sia sportivi che sedentari, giovani e meno giovani. La nostra esperienza conferma quanto riportato in letteratura: la tecnica Mulligan, quando selezionata correttamente e abbinata a una riabilitazione attiva ben strutturata, può ridurre significativamente i tempi di recupero, migliorare la qualità del movimento e favorire il ritorno alle attività quotidiane e lavorative.

In particolare, nei casi in cui il dolore si associa a una limitazione funzionale evidente (come difficoltà nei piegamenti, nella deambulazione o nello stare seduti a lungo), l’introduzione della Mulligan ha rappresentato un valido strumento per sbloccare una situazione clinica apparentemente ferma, dando al paziente una spinta iniziale verso il miglioramento.

 

Soffri di mal di schiena o sciatalgia?

Se da tempo convivi con dolore lombare o sciatalgia, o hai già provato altri trattamenti senza risultati duraturi, possiamo aiutarti. Prenota una valutazione fisioterapica presso il nostro centro: ti aiuteremo a capire la causa del tuo disturbo e costruiremo un percorso personalizzato, che può includere anche la tecnica Mulligan, ma sempre inserita in un programma completo, graduale e strutturato.

 

PRENOTA UN APPUNTAMENTO

 

Riferimento bibliografico

  1. Hidalgo B, Pitance L, Detrembleur C, et al. “Short-term effects of Mulligan mobilisation with movement on pain, disability and kinematic spinal movement in patients with nonspecific low back pain: A randomized placebo-controlled trial.” Manual Therapy. 2015; 20(5): 580-585. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26215900/
  2. Naidu A, Sathe A. “Immediate effect of spinal mobilization with limb movement (SMWLM) in patients with lumbar radiculopathy: a randomized controlled trial.” Journal of Clinical and Diagnostic Research. 2023. https://search.pedro.org.au/search-results/record-detail/75299
  3. Cankaya S, Pala OO. “Effects of Mulligan Mobilization on Lumbar Range of Motion and Functional Level in Obese Individuals with Chronic Mechanical Low Back Pain: A Randomized Controlled Trial.” Life (Basel). 2024;14(6):754. https://www.mdpi.com/2075-1729/14/6/754
  4. Yakut Y, Ozdemir F, Salci Y, et al. “Immediate, short- and long-term clinical results of combined Mulligan mobilization with movement techniques in non-specific chronic low back pain: a randomized placebo-controlled trial.” Advances in Rehabilitation. 2022. https://www.advrehab.org/Immediate-short-and-long-term-clinical-results-of-combined-Mulligan-mobilization-with-movement-techniques-in-non-specific-chronic-low-back-pain-a-randomized-placebo-controlled-trial,125,47054,0,1.html
  5. Pourahmadi MR, et al. “Effects of the Mulligan concept in patients with low back pain: A systematic review and meta-analysis.” Physiotherapy Theory and Practice. 2020. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29843520/

 

Dott. Marco Segina

Responsabile della sezione Fisioterapia Ortopedica e Sport del Poliambulatorio Fisiosan con sede a Trieste e a Muggia.
Amministratore della Polisportiva Venezia Giulia SSDarl – con sezioni Volley, Basket, BodyBuilding, Pesistica, Corsa, MountainBike.
Laureato in Fisioterapia con Lode C/o Facoltà di Medicina e Chirurgia di Trieste e Vincitore del premio miglior tesi di Laurea in Italia nel 2008 (Una nuova Scala di Valutazione delle Lombalgie).

Altri titoli:
Master Universitario in ecografia muscoloscheletrica per fisioterapisti e podologi;
Master Universitario in Osteopatia;
Diploma di Osteopractor (American Academy of Manipulative Therapy);
Diploma di Chiroterapia e manipolazioni vertebrali (Manipulation Italian Academy);
Diploma di Preparatore Atletico;
McKenzie method (level A,B,C,D,E);
Stecco method (I e II livello);
Dry Needlig cert. (American Academy of ManipulativeTherapy);
Spinal Manipulation cert. (American Academy of Manual Therapy);
McGill method (I,II,III livello);
Documentarion based care certificate instructor;
Istruttore di Functional Trainig;
Personal Trainer;
Tecnogym Exercise specialist.