Mal di collo e mal di schiena: esercizi curativi

Recentemente, uno studio pubblicato su Arthritis Care & Research ha dimostrato come, nonostante l’efficacia degli esercizi terapeutici specifici per il mal di collo e schiena, questa tipologia di cura venga proposta soltanto alla metà dei pazienti. Vediamo dunque  quali esercizi sono utili per la riduzione ed eliminazione dei dolori al collo e alla schiena.

Prima di tutto, dobbiamo specificare che l’attività fisica è utile soprattutto quando siamo in presenza di patologie croniche della colona cervicale e lombosacrale. Tuttavia, nella fase acuta è consigliabile evitare fare ginnastica come rinforzo non specifico o generico (ovvero eseguire esercizi non mirati e superficiali). In questo modo si rischia solamente di peggiorare le cose – soprattutto nel caso ci fosse un’ernia.

Metodo "Mézières"
Metodo “Mézières”

Passata la fase acuta, l’esercizio fisico terapeutico presente degli indubbi vantaggi preventivi e curativi a lungo termine: questo perché agisce sul tono muscolare, sulla postura e sulla percezione del dolore.

Riguardo agli esercizi, attività fisiche e movimenti specifici possono velocizzare il recupero e alleviare il dolore, sia in fase acuta sia successivamente alle prime accuse di dolore. Questi esercizi, che andranno a diminuire la “spina irritativa” all’origine del dolore, dovranno però essere individuati in base al tipo di problema e ai sintomi.

Metodo "McKenzie"
Metodo “McKenzie”

Quali sono dunque gli esercizi più indicati?

Non esiste un’unica tecnica: così come ognuno di noi è diverso, ogni patologia e dolore dovrà essere curato nel modo più consono ai sintomi e al paziente specifico: proprio per questo sconsigliamo le tecniche “fai da te” e i consigli degli amici, che troppo spesso portano più peggioramenti che benefici.

I metodi efficaci sono quello del concetto McKenzie, Mézières, Suchard e DBC che vanno ad agire sulle componenti della postura, sul rinforzo dei muscoli e sull’allungamento. Nella fase successiva, sono consigliate attività come la palestra o il nuoto, ma solo se seguite da un esperto.

Metodo "Suchard"
Metodo “Suchard”

In ogni caso, l’importante è che l’esercizio venga svolto in maniera continuata e costante; spesso è utile per l’efficacia della cura andare ad agire su altri fronti, come ad esempio la perdita di peso e la propria postura quotidiana. Importante dunque è diversificare gli esercizi fase per fase, al fine di ottenere un risultato ottimale.

In ogni caso, è sempre meglio chiedere consiglio ad un esperto, al fine di avere una corretta e personalizzata terapia specifica.

 

 

segina-marco-mezzobusto-nov-2017-768x768Dott. Marco Segina

Responsabile della sezione Fisioterapia Ortopedica e Sport del Poliambulatorio Fisiosan con sede a Trieste e a Muggia.
Amministratore della Polisportiva venezia Giulia SSDarl – con sezioni Volley, Basket, BodyBuilding, Pesistica, Corsa, MountainBike.

Laureato in Fisioterapia con Lode C/o Facoltà di Medicina e Chirurgia di Trieste.
Vincitore del premio miglior tesi di Laurea in Italia nel 2008 (una nuova Scala di Valutazione delle Lombalgie)
Diploma di Osteopractor (American Academy of Manipulative Therapy)
Diploma di Chiroterapia e manipolazioni vertebrali (Manipulation Italian Academy)
Diploma di Preparatore Atletico F.I.F. riconosciuto CONI
McKenzie method (level A,B,C,D,E)
Stecco method (I e II livello)
Dry Needlig cert. (American Academy of ManipulativeTherapy)
Spinal Manipulation cert. (American Academy of Manual Therapy)
McGill method (I,II,III livello)
Documentarion based care certificate instructor
Istruttore di Functional Trainig
Personal Trainer
Tecnogym Exercise specialist