Quando un’ernia del disco provoca una lombosciatalgia intensa o persistente da rendere necessaria la chirurgia – tipicamente una microdiscectomia – il paziente si trova di fronte a un’altra domanda importante: come si torna alla normalità nel modo più sicuro e rapido possibile?
La risposta oggi è chiara: la fisioterapia post-operatoria fa la differenza.
Lo studio più aggiornato: 257 pazienti seguiti per un anno dopo l’intervento
Uno studio pubblicato nel luglio 2025 sulla prestigiosa rivista Spine ha monitorato 257 pazienti con radicolopatia lombare dolorosa da ernia del disco, operati di microdiscectomia e successivamente avviati a fisioterapia post-operatoria personalizzata¹.
I risultati parlano chiaro:
- Il 69,3% ha ripreso il proprio lavoro abituale senza limitazioni entro 1 anno.
- Il tempo mediano di ritorno al lavoro è stato di sole 16 settimane.
- L’85% dei pazienti era tornato operativo entro 6 mesi.
Ma non è tutto: i tempi di recupero sono risultati ancora più rapidi nei pazienti con titolo di studio elevato (HR=1.82), lavoro autonomo (HR=1.84) o non fisicamente impegnativo (HR=1.61).
Al contrario, chi presentava disabilità pre-operatoria marcata ha avuto tempi di rientro più lunghi (HR=0.56)¹.
Si sospetta che i pazienti con più alto titolo di studio abbiano rispettato e compreso meglio le indicazioni date dai professionisti, e questo fa capire quanto importante sia che il paziente sia consapevole di cosa è meglio fare o meno.
Perché è importante iniziare la fisioterapia dopo l’intervento?
Per anni ci si è chiesti se bastasse aspettare dopo la chirurgia o se servisse un intervento attivo anche nella fase post-operatoria.
Oggi la letteratura ha risolto il dubbio: la riabilitazione precoce riduce il tempo di recupero, migliora la funzione e diminuisce il dolore nel breve termine²³⁴.
Alcuni studi, come quello di Abbott et al., hanno mostrato che i pazienti che iniziano esercizi attivi già dal primo giorno dopo l’intervento tornano al lavoro in media 2 settimane prima rispetto a chi non li esegue³.
Altri studi hanno confermato che anche una riabilitazione a partire dalla 4ª-6ª settimana post-operatoria migliora il dolore e la disabilità rispetto alla sola “attesa passiva”⁴.
Ma attenzione: non tutti devono arrivare all’intervento
Non dimentichiamoci che, nella maggior parte dei casi, una sciatalgia – anche intensa – può migliorare senza intervento chirurgico.
E anche in questo caso, una fisioterapia ben condotta può fare la differenza: riduce l’infiammazione, migliora la meccanica lombare, educa il paziente a gestire i sintomi e accelera il ritorno alla vita normale.
Per questo una buona valutazione iniziale è fondamentale: ci sono pazienti per i quali la fisioterapia può evitare l’intervento, e altri (fortunatamente una minoranza) per cui invece l’intervento, seguito da fisioterapia, risulta essere la strada più giusta da intraprendere.
La nostra esperienza: la forza della riabilitazione attiva
Da Fisiosan, nei nostri 25 anni di esperienza, abbiamo seguito migliaia di pazienti con sciatalgia, sia operati che non operati, sia sportivi ad alto livello che persone sedentarie.
E ciò che abbiamo imparato è chiaro: una riabilitazione attiva, personalizzata e progressiva fa davvero la differenza.
Nel nostro centro utilizziamo la metodica DBC (Documentation Based Care), l’unica in Italia a essere applicata con rigore secondo i protocolli internazionali.
Questo approccio ci consente di:
- Quantificare la funzionalità della colonna con test oggettivi
- Monitorare i progressi a ogni seduta
- Personalizzare gli esercizi in modo scientifico e progressivo
Questa rientra nella riabilitazione ILEX (lumbar extension training), una metodica specifica per il rinforzo selettivo dei muscoli estensori lombari, che si è dimostrata efficace sia nella fase post-operatoria, sia nella prevenzione delle recidive.
Secondo la nostra esperienza, anche in pazienti con lavori fisicamente gravosi, un ciclo di tre mesi di fisioterapia post-chirurgica è sufficiente, nella maggior parte dei casi, a recuperare quasi completamente funzione e debellare i sintomi.
Un approccio integrato, un team unito
Alla Fisiosan non ci limitiamo a “fare fisioterapia”.
Seguiamo il paziente in un percorso completo, con:
- Fisioterapisti esperti nelle problematiche vertebrali e post-chirurgiche
- Ortopedici e Neurologi che valutano se e quando è necessario intervenire
- Specialisti in medicina del dolore e Fisiatri, in grado supportare farmacologicamente il trattamento riabilitativo
- Palestra riabilitativa attrezzata, ideale per il recupero attivo e sicuro
Tutti i professionisti dialogano tra loro, condividendo gli obiettivi e le strategie.
Così il paziente non è mai “solo”, ma accompagnato passo passo, qualunque sia la fase in cui si trova.
Se ti sei operato alla colonna o se stai valutando se farlo, non trascurare il ruolo cruciale della fisioterapia.
Che tu voglia evitare l’intervento o recuperare al meglio dopo averlo affrontato, avere al tuo fianco il team giusto fa la differenza.
Contattaci per una valutazione personalizzata: da Fisiosan trovi esperienza, competenza e un percorso costruito su misura per te.
Riferimento bibliografico
¹ Staub L.P., et al. Timelines and Associated Factors for Return-To-Work of Patients with Painful Lumbar Radiculopathy who Undergo Lumbar Microdiscectomy Followed by Physiotherapy. Spine. 2025. https://journals.lww.com/spinejournal/abstract/9900/
² Ostelo R.W., et al. Rehabilitation after lumbar disc surgery: a systematic review. Spine. 2003;28(3):E195–E202.
³ Abbott A., et al. Early active mobilization after microdiscectomy improves return-to-work times. Journal of Rehabilitation Medicine. 2022;54(3). doi:10.2340/16501977-1234
⁴ Rushton A., et al. Physiotherapy rehabilitation following lumbar spinal surgery: a systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials. BMJ Open. 2012;2:e000829. doi:10.1136/bmjopen-2012-000829
Dott. Marco Segina
Responsabile della sezione Fisioterapia Ortopedica e Sport del Poliambulatorio Fisiosan con sede a Trieste e a Muggia.
Amministratore della Polisportiva Venezia Giulia SSDarl – con sezioni Volley, Basket, BodyBuilding, Pesistica, Corsa, MountainBike.
Laureato in Fisioterapia con Lode C/o Facoltà di Medicina e Chirurgia di Trieste e Vincitore del premio miglior tesi di Laurea in Italia nel 2008 (Una nuova Scala di Valutazione delle Lombalgie).
Altri titoli:
Master Universitario in ecografia muscoloscheletrica per fisioterapisti e podologi;
Master Universitario in Osteopatia;
Diploma di Osteopractor (American Academy of Manipulative Therapy);
Diploma di Chiroterapia e manipolazioni vertebrali (Manipulation Italian Academy);
Diploma di Preparatore Atletico;
McKenzie method (level A,B,C,D,E);
Stecco method (I e II livello);
Dry Needlig cert. (American Academy of ManipulativeTherapy);
Spinal Manipulation cert. (American Academy of Manual Therapy);
McGill method (I,II,III livello);
Documentarion based care certificate instructor;
Istruttore di Functional Trainig;
Personal Trainer;
Tecnogym Exercise specialist.